BASILICA
DI SUPERGA (Filippo Juvara. Torino, 1717-1731)
La Basilica di Superga è un edificio
monumentale fatto erigere da Vittorio Amedeo II di Savoia in adempimento di un
voto fatto prima della battaglia per liberare Torino assediata dai Francesi.
Sorge sul colle
omonimo, fuori dal nucleo abitativo, in una posizione che domina la città.
Nella cripta vi sono le tombe monumentali dei Savoia.
L’organismo
architettonico si articola attorno ad una chiesa a pianta centrale, sormontata
da un’imponente cupola posta su un altissimo tamburo e preceduta da un alto
pronao a pianta quadrata.
La parte tergale
della chiesa è inglobata nel retrostante convento articolato attorno a un vasto
cortile rettangolare porticato sui quattro lati.
Juvara riesce a
fondere senza forzature temi architettonici estremamente diversi. Si va dal
pronao classicheggiante, che ci ricorda il Pantheon, alla cupola rinascimentale
di gusto michelangiolesco, fino ai campanili barocchi di evidente derivazione
borrominiana. L’effetto che ne consegue è di tipo fortemente scenografico.
L’articolata
struttura è resa uniforme dalle colonne, dalle lesene e dalla trabeazione che
collega il pronao al corpo centrale e alle due ali; il colore chiaro di questi
elementi spicca sulla superficie rosata della costruzione.
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